Miglioramenti strutturali
I provvedimenti nel settore dei miglioramenti strutturali consentono di migliorare le condizioni di vita ed economiche nelle aree rurali, segnatamente nella regione di montagna e nelle regioni periferiche. Tuttavia, l’accento non è posto unicamente sull’agricoltura, bensì si perseguono obiettivi prioritari per le aree rurali. In relazione ai provvedimenti collettivi si parla quindi sempre più di multifunzionalità, poiché essi giovano, oltre che all’agricoltura, ai Comuni, alle associazioni naturaliste, agli amanti dei luoghi di svago e ad altre persone interessate alle aree rurali. L’agricoltura, la pianificazione territoriale, la biodiversità e, in generale, la natura devono trarre beneficio dai contributi per i miglioramenti strutturali.
Per rilevare tali esigenze da anni ci si avvale della cosiddetta pianificazione agricola (PAgr). Questa procedura mirata e standardizzata consente di individuare le diverse necessità e di ponderarle oggettivamente. Si ottiene così una visione globale equilibrata che rappresenta la base per soluzioni condivise dai rappresentanti dei più disparati interessi. Questo strumento consente inoltre di affrontare tempestivamente lacune come ad ed esempio la penuria d’acqua risultante dai cambiamenti climatici in atto. Per i progetti infrastrutturali di ampia portata è possibile creare i debiti presupposti e delimitare gli spazi necessari alla loro realizzazione.
A livello di provvedimenti individuali, oltre agli obiettivi di natura economica importanti per l’agricoltore, si perseguono soprattutto obiettivi che promuovono la protezione degli animali e dell’ambiente, come ad esempio sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi delle esigenze degli animali o misure per la produzione a basse emissioni. Anche in questo caso, oltre all’agricoltore, ne beneficiano l’ambiente, il benessere degli animali e la collettività.
Gli aiuti agli investimenti per i miglioramenti strutturali vengono concessi quali incentivi all’autosostegno a favore di provvedimenti individuali o collettivi. Sono disponibili due strumenti:
contributi con partecipazione dei Cantoni, prevalentemente per provvedimenti collettivi;
crediti d’investimento sotto forma di mutui rimborsabili ed esenti da interessi, prevalentemente per provvedimenti individuali.
Gli aiuti agli investimenti sostengono le infrastrutture agricole e rendono possibile l’adeguamento delle aziende ai costanti cambiamenti delle condizioni quadro. Riducendo i costi di produzione e promuovendo lo sviluppo ecologico si migliora la competitività di un’agricoltura dedita alla produzione sostenibile. Anche in altri Paesi, in particolare nell’UE (2° pilastro della PAC), gli aiuti agli investimenti agricoli sono provvedimenti importanti per la promozione delle aree rurali. Per gli anni 2014 – 2020 l’Unione europea e i suoi Stati membri dispongono complessivamente di 161 miliardi di euro da destinare allo sviluppo rurale. Tuttavia, nell’UE tali aiuti, detti sovvenzioni, sono erogati esclusivamente sotto forma di contributi e non devono essere rimborsati.
Mezzi finanziari per i contributi
Nel 2016 per le bonifiche fondiarie e gli edifici rurali sono stati erogati contributi per un totale di 83,8 milioni di franchi. Inoltre, l’UFAG ha approvato nuovi progetti con contributi federali per un importo complessivo di 85,6 milioni di franchi. Il volume degli investimenti totali è stato di 476,3 milioni di franchi. L’ammontare dei contributi federali relativi ai progetti approvati non corrisponde all’importo iscritto nella rubrica del preventivo «Miglioramenti strutturali agricoli», in quanto l’assicurazione di un contributo e il relativo versamento avvengono soltanto eccezionalmente nello stesso anno. Per un progetto approvato viene spesso assicurata soltanto una tranche.
Mezzi finanziari per i crediti d’investimento
Nel 2016 i Cantoni hanno autorizzato crediti d’investimento per un ammontare complessivo di 301,6 milioni di franchi da destinare a 1795 casi. L’87,2 % di tale importo è stato riservato al finanziamento di provvedimenti individuali, l’8,3 % al sostegno di provvedimenti collettivi. A favore dei progetti collettivi nella regione di montagna possono venir concessi anche crediti di transizione, ossia crediti di costruzione con una decorrenza di tre anni al massimo.
Crediti d’investimento – 2016
Numero | Mio. fr. | Quota % | |
---|---|---|---|
Provvedimenti individuali | 1 629 | 262,9 | 87,2 |
Provvedimenti collettivi, escl. crediti di costruzione | 127 | 25,0 | 8,3 |
Crediti di costruzione | 39 | 13,7 | 4,5 |
Totale | 1 795 | 301,6 | 100 |
Fonte: UFAG
I crediti per i provvedimenti individuali hanno riguardato principalmente l’aiuto iniziale, la diversificazione nonché la costruzione o la trasformazione di edifici d’abitazione e di edifici rurali. Vengono rimborsati mediamente sull’arco di 13,0 anni.
Nel settore dei provvedimenti collettivi sono stati stanziati crediti soprattutto per le bonifiche fondiarie, gli edifici e le installazioni per l’economia lattiera nonché per la lavorazione, lo stoccaggio e lo smercio di prodotti agricoli come pure per l’acquisto in comune di macchine o veicoli.
Nel 2016 la Confederazione ha assegnato ai Cantoni nuovi mezzi finanziari pari a 15,0 milioni di franchi che, unitamente agli importi costantemente rimborsati, vengono utilizzati per la concessione di nuovi crediti. L’attivo circolante del Fonds de roulement, istituito nel 1963, ammonta a 2,547 miliardi di franchi.
Samuel Reusser, UFAG, Settore Sviluppo delle aziende, samuel.reusser@blw.admin.ch
Willy Riedo, UFAG, Settore Sviluppo delle aziende
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