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La legge federale sull’importazione e l’esportazione dei prodotti agricoli trasformati (cosiddetta «legge sul cioccolato») crea un sistema di compensazione del prezzo alla frontiera svizzera per i prodotti agricoli trasformati: all’atto dell’importazione il prezzo delle materie prime in essi contenute viene innalzato al livello di quello applicato in Svizzera mediante dazi (elementi parziali mobili); al momento dell’esportazione la Confederazione può concedere contributi all’esportazione per determinate materie prime in modo da ridurre il loro prezzo al livello di quello estero. Tale sistema mira a compensare lo svantaggio dal profilo del prezzo delle materie prime cui deve far fronte l’industria agroalimentare svizzera e riconducibile alla politica agricola.

Contributi all’esportazione nell’anno di contribuzione 2016

Nell’anno di contribuzione 2016 (dicembre 2015 – novembre 2016), nell’ambito della legge sul cioccolato erano a disposizione 94,6 milioni di franchi per i contributi all’esportazione. Di questi, 81,593 milioni di franchi sono stati impiegati per i latticini di base e 13,007 milioni per i cereali di base.

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Nonostante le riduzioni, neanche nell’anno di contribuzione 2016 si sono potute soddisfare tutte le richieste di contributi all’esportazione. Il disavanzo ammonta a 5,300 milioni di franchi, tenendo conto che per il burro non compensato alle aziende interessate sono stati attribuiti diritti d’importazione del controvalore di 0,356 milioni di franchi.

Nella media degli anni 2014 – 2016 la quota di materie prime agricole esportate attraverso la legge sul cioccolato è stata, rispetto alla produzione totale, del 6 % circa per il latte e del 12 % circa per il frumento.

Soppressione dei contributi all’esportazione

La decisione adottata dalla Conferenza ministeriale dell’OMC di Nairobi il 19 dicembre 2015 vincola i Paesi membri a eliminare tutte le sovvenzioni all’esportazione tuttora esistenti in ambito agricolo. In Svizzera questa decisione concerne i contributi all’esportazione erogati in virtù della cosiddetta «legge sul cioccolato». Per le sovvenzioni all’esportazione a favore dei prodotti agricoli trasformati è previsto un periodo transitorio di cinque anni al massimo (fino a fine 2020). Il pacchetto di misure proposto dal Consiglio federale comprende la revisione totale della «legge sul cioccolato» per la soppressione dei contributi all’esportazione nonché misure d’accompagnamento per preservare la creazione di valore aggiunto e l’occupazione nel settore della produzione di derrate alimentari. Le misure d’accompagnamento prevedono l’introduzione di un sostegno non vincolato all’esportazione a favore di latte e cereali panificabili nonché una procedura d’autorizzazione semplificata nel quadro del traffico di perfezionamento attivo per le materie prime agricole che finora avevano diritto a contributi all’esportazione. I nuovi pagamenti saranno finanziati senza alcun impatto sul preventivo trasferendo i fondi dei contributi all’esportazione vigenti finora al preventivo agricolo. Il progetto è attualmente dibattuto in Parlamento.

Tim Kränzlein, UFAG, Settore Politica commerciale internazionale, tim.kraenzlein@blw.admin.ch

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